Con i miei pazienti instauro un rapporto alla pari, come due persone che raggionano insieme sul problema presentato ed esplorano le possibili soluzioni.
Di solito la soluzione è già nella mente del paziente: hanno solo bisogno di qualcuno che gli aiuti a trovarla.
Per questo è importante creare un'atmosfera in cui il paziente è attivo e partecipe al percorso che stiamo affrontando: non si lascia trascinare dagli eventi, ma li crea. In questa atmosfera il paziente non si sente giudicato, anzi impara a valutarsi da solo e ad accettarsi.
Nella prima fase propongo, oltre ai classici test diagnostici, un test grafodiagnostico che possa servire da linea guida durante il corso delle sedute.A fine percorso propongo, per chi è interessato, di effettuare un ulteriore test grafodiagnostico per identificare la direzione del cambiamento.